La tutela degli orfani di femminicidio diventa legge
I figli delle vittime di femminidio sono tutelati dalla legge in vigore dal 16 febbraio 2018.
Sono doppiamente orfani, figli di un padre omicida e di una madre assassinata.
La nuova tutela si applica ai figli minori e ai maggiorenni non economicamente autosufficienti della vittima di femminicidio.
Ecco cosa prevede la legge:
Gratuito patrocinio per orfani di femminicidio
Tutti gli orfani di crimini domestici possono usufruire del gratuito patrocinio, a prescindere dai limiti di reddito, per procedimenti penali, civi e di esecuzione forzata. Lo Stato quindi si farà carico delle spese legali.
Pena aggravata
Per l’omicidio del coniuge è previsto l’ergastolo. La condanna scende dai 24 ai 30 anni se la vittima era divorziata o l’unione civile cessata.
Sequestro conservativo dei beni
A tutela del risarcimento danni ai figli delle vittime il pm che procede per omicidio ha l’obbligo di richiedere il sequestro conservativo dei beni.
Agli orfani costituiti parte civile spetta inoltre a titolo provvisionale una somma non inferiore al 50% del presumibile danno che sarà liquidato in sede civile.
Sospensione pensione di reversibilità
Viene sospesa la pensione di reversibilità fino a condanna definitiva. Durante il periodo di sospensione (e senza obbligo poi di restituzione) la pensione sarà percepita dai figli della vittima.
In caso di condanna il giudice disporrà il pagamento di una somma pari a quanto percepito dal condannato fino alla data della sospensione.
In caso di archiviazione o proscioglimento cessa la sospensione e lo Stato dovrà provvedere agli arretrati.
Cambio di cognome
Gli orfani di crimini domestici potranno cambiare il proprio cognome se coincidente con quello del genitore condannato in via definitiva. Faranno una domanda per indegnità del genitore.
L’affidamento dei minori
I minori potranno essere affidati a parenti fino al terzo grado. Con questa legge si vuole incentivare la continuità relazionale e affettiva tra il minore e la famiglia.
Esclusione dalla successione per l’omicida
Esclusione dalla successione fino all’archiviazione o sentenza definitiva di proscioglimento per l’indagato.
In caso di condanna o patteggiamento è escluso definitivamente dalla successione.
Niente casa popolare per gli autori di violenza domestica
Gli autori di crimini domestici perdono l’assegnazione di edilizia pubblica indipendentemente dalla coabitazione con la vittima. In tal caso gli altri conviventi non perdono il diritto di abitazione
Fondo vittime di femminicidio
Il fondo già esistente per le vittime di mafia viene esteso agli orfani di femminicidio con l’aggiunta di due milioni di euro.
Questo fondo ha il compito di erogare borse di studio e finanziare iniziative di orientamento al lavoro degli orfani di crimini domestici.