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La separazione da un uomo violento

Davanti ai tragici fatti di cronaca la domanda è sempre la stessa: si poteva evitare? La vittima poteva salvarsi?

Perchè non ha chiesto aiuto?

La violenza si può prevenire in qualche modo?

Molto spesso la violenza è il fatto eclatante a cui si arriva dopo un lungo percorso di manipolazioni.

I campanelli di allarme ci sono e li abbiamo già trattati in questo articolo, la cosa importante è riconoscerli. 

Difficile stilare l’identikit del violento, non esistono fasce culturali e sociali di riferimento. La violenza riguarda tutti come suggerisce il criminologo Duccio Scatolero in questo articolo.

Si può guarire dalla violenza?

Si, chiedendo aiuto e facendosi aiutare. Il progetto #perteuomo promosso dalla nostra Associazione applica il metodo dei 12 passi già utilizzato dagli Alcolisti Anonimi in più di 160 paesi al mondo.

Diversi uomini sono riusciti a uscire dalla spirale della violenza con un percorso di consapevolezza.

 L’ossessione

Come abbiamo detto, la violenza solitamente è il fatto eclatante. Ma l’atto violento solitamente è preceduto da una serie di campanelli d’allarme ignorati o sottovalutati dalla vittima.

La separazione da un uomo violento è generalmente difficile e tortuosa. 

Generalmente il maltrattante dopo la prima manifestazione violenta, tenta di riconquistare la donna con false promesse, gesti eclatanti e folli regali.

Dopo una prima violenza, ne seguirà un’altra. 

L’uomo violento entra poi nelle vesti del bisognoso giocando sul senso di colpa che prova la vittima nel lasciarlo solo.

Il processo di separazione quindi è difficile e tortuoso, molto spesso la donna tenterà di tornare sui suoi passi, di dare al violento un’altra chance.

Dietro molte storie di violenze psicologiche, economiche, fisiche si nascondono infinite solitudini delle vittime che faticano a denunciare, a chiedere aiuto.

La paura cresce, si abbassa l’autostima, si sottovaluta il pericolo, ci si sente giudicate, sale la vergogna, si tende a tenere tutto per sè.

L’importanza di chiedere aiuto

In casi di violenza è fondamentale chiedere aiuto. Per questo abbiamo attivato la chat anonima per dare la possibilità a tutte/i di contattarci, di chiedere aiuto, di non sentirsi più soli.